Pamela
le notti nere,
paventa l'inverno
e le sue lunghe sere.
Pamela spera
Nei cieli stellati,
nei fischi dei treni
e nei miagolii guerrieri
dei gatti innamorati.
Che bella cosa
una passera pensosa,
una gatta curiosa,
una pavona ritrosa,
una chiocciola bavosa,
una minestra brodosa,
una nuvola fioccosa,
una città silenziosa,
una nonna sfiziosa,
una sposa briosa,
una figlia grintosa!
Che bella cosa
Non finire in prosa!
C'era una volta...
ma il resto lo dico dopo.
C'era una volta un re,
ma non so più se c'è.
C'era una volta un gatto
Famoso per il suo scatto.
C'era una volta un muro
Che aveva un nome: Arturo.
C'era una volta un faro
Manovrato da un corsaro.
C'era una volta un pesco
Alla cui ombra stavo al fresco.
C'era una volta un treno
Sopra un arcobaleno.
Un bambino che legge
si dimentica dei piedi,
ha schegge di luce
negli occhi ardenti.
Un bambino che legge
è un bambino che va lontano
senza che nessuno
lo tenga per mano.
Il Po a Torino
agli occhi di un bambino
è un nastro di acqua in corsa
che si trascina dietro fuscelli e detersivi,
fiori d'albero e morchia.
Dal Valentino,
seduti sulle rive,
su panchine,
vecchi, innamorati
contemplano tra i rami
le case rosse e gialle
che occhieggiano dall'acqua
come nidi delle fate.
Sul Po che attraversa Torino
vigila la collina,
nella sua scia antica
scivolano i battelli
con i bambini in gita.
Rumori
un filo d'erba
senti un crèc!
sotto le dita.
Quando spezzi
un ramo d'albero
senti un cràc!
sotto le mani.
Quando salti
in mezzo all'acqua
senti un ciàc!
sotto le scarpe.
Quando rompi
una tazzina
senti un dlìn!
nel lavandino.
Quando invece
te ne stai fermo,
chiudi gli occhi
ascolti il silenzio.
Un mondo-macedonia
Come un limone
Sorge da un mare
Color lampone.
Un cielo azzurro
Di blu pavone
Accoglie nuvole
Color arancione.
Un bosco verde
Di mele acerbe
Ospita merli
Bigi e violetti.
Da un monte bianco
Di neve e perle
Scroscia un ruscello
Rosso pastello.
Ma che succede
Questa mattina?
Ho gli occhi storti
Come la Gina?
O c'è un mistero
Che si nasconde
In questo mondo
Che mi confonde?
Il mondo oggi
È un grande imbroglio.
Aiuto, amici,
io non lo voglio!