In Emilia-Romagna con Valentina2006, Edizioni Piemme - MilanoFelicita e i gatti.La lezione di un micio. Nell'ambulatorio del mio veterinario bisogna sempre aspettare molto prima di essere ricevuti. Tranne che in caso di emergenze, naturalmente. E così, si finisce col parlare del proprio animale, ci si rattrista o ci si rallegra a seconda delle situazioni, ci si conosce, talvolta nascono nuove amicizie. Mentre si chiacchiera, gli animali si guardano tra loro, si annusano; i cani spesso tremano, i gatti miagolano. Alcuni mesi fa, mentre ero in sala d'attesa con la mia Alice, è entrata una signora dai capelli biondi e ricci e dal sorriso aperto. Aveva con sé una gabbia in cui stava rannicchiato un gatto dal pelo lungo e dallo sguardo un po' spento. Si è seduta, ha aperto la gabbia, e ha lasciato che il gatto, un po' spaventato, piano piano ne venisse fuori e le si accoccolasse in grembo. Poi ha cominciato ad accarezzarlo e a parlargli dolcemente. Incuriosita, le ho detto: _Io sono qui per far vaccinare la mia Alice. E lei? _Io ho portato il mio Priamo, che ha un po' di acciacchi dovuti all'età _ mi ha risposto. _Ha quindici anni, è un gatto anzianotto! Inoltre non vede più molto bene, si muove poco e male e se ne sta quasi tutto il giorno su una comoda poltrona. Insieme a lui ho trascorso una lunga parte della mia vita e gli voglio tanto bene. La tua gatta è molto bella, sai? _L'ho salvata dalla strada. _I randagi sono gli animali che si affezionano di più. Sapessi quanti ne ho adottati! A casa ho altri quattro gatti, oltre a Priamo. Inoltre mi occupo anche delle colonie di gatti che vivono a ridosso del torrente Stura. Mi chiamo Felicita. Tu come ti chiami? _Valentina. _Dal modo in cui guardi la tua gatta e osservi il mio Priamo ho capito che hai una sensibilità speciale verso gli animali. Felicita ha cominciato a raccontarmi dei gatti che ha preso con sé e di quelli che cura e nutre tutte le sere. Dopo il nostro incontro, qualche volta l'ho accompagnata a dar da mangiare ai "suoi" randagi. Era emozionante vedere tanti gatti avvicinarsi a lei come a una mamma, strusciarsi alle sue gambe, prendere il cibo direttamente dalle sue mani. Felicita aveva una parola per tutti, si chinava ad accarezzare i più picccoli, rimproverava benevolmente i più capricciosi. _Ti ammiro molto _ le dissi una sera mentre tornavamo a casa. _Grazie, Valentina. E così, a poco a poco, Felicita è diventata una mia grande amica. Spesso la invito a casa,e ogni volta che viene a trovarci, porta dei libri in regalo a mio fratello Luca e passa ore a chiacchierare con mia madre. Alcune settimane fa, una sera che era da noi a cena, ci ha detto: _Io ho una casa a Lido degli Scacchi, sull'Adriatico. Ci starò tutto agosto con i miei gatti e un cagnolino che ho adottato da poco. Vi farebbe piacere passare qualche giorno lì tutti insieme? A quella proposta mi sono subito entusiasmata, e Felicita ha aggiunto: _So che Valentina è una grande viaggiatrice, perciò mi impegno a farle visitare i luoghi più interessanti dell'Emilia-Romagna: una regione che conosco bene e che amo molto. _Se non disturbiamo…._ ha commentato mio padre. _Nient'affatto. Sarà un piacere avervi con me _ lo ha rassicurato Felicita. Allora ho azzardato: _E se portassimo un'altra bambina con noi? _Sarà la benvenuta anche lei _ ha sorriso Felicita. _La mia casa è aperta a tutti voi. Naturalmente mi riferivo a Irene.... spero proprio che sia felice di accompagnarci. |